{"id":179,"date":"2023-02-05T13:17:13","date_gmt":"2023-02-05T12:17:13","guid":{"rendered":"https:\/\/lucedistrega.net\/?p=179"},"modified":"2023-02-05T13:19:46","modified_gmt":"2023-02-05T12:19:46","slug":"la-storia-del-tantra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/lucedistrega.net\/sessualita\/la-storia-del-tantra\/","title":{"rendered":"La storia del tantra"},"content":{"rendered":"

Le origini del Tantra giacciono nell’oscurit\u00e0. Si trovano elementi molto antichi nel Tantra, ma i primi scritti che ci sono pervenuti sono stati redatti nel VI secolo. Poco tempo dopo, il Tantra divenne quasi una “moda pan-indiana” e si diffuse a macchia d’olio, per poi scomparire nuovamente in India qualche secolo dopo.<\/p>\n

Molti ricercatori, scienziati e storici cercano di spiegare questo misterioso fenomeno e di tracciare la storia del Tantra. Nel farlo, giungono a risultati piuttosto diversi, che cercher\u00f2 di riassumere di seguito.<\/p>\n

“Il Tantra \u00e8 uno dei fiori pi\u00f9 colorati e splendenti della cultura indiana. Forse \u00e8 stata una rivoluzione culturale in misura ancora maggiore rispetto a tutti gli altri movimenti che l’hanno preceduta e seguita. Perch\u00e9 praticamente mette sottosopra l’intero mondo della religione”, dice Christian Fuchs.<\/p>\n

Il Tantra \u00e8 emerso ai margini<\/h2>\n

I testi fondamentali del Tantrismo – i Tantra e gli Agama – testimoniano che il Tantra proveniva da un’area marginale della cultura consolidata – in questo caso, ci\u00f2 va inteso anche in senso geografico.<\/p>\n

Il Tantra si \u00e8 sviluppato proprio nelle zone di confine dell’India: Assam, Bengala, Kashmir, cio\u00e8 nelle province moderatamente “induiste”, dove \u00e8 pi\u00f9 forte la “controffensiva” delle vecchie religioni soppresse e il culto delle divinit\u00e0 locali. Non si possono escludere le influenze di popoli non ariani e degli sciamani Bon in Tibet, di elementi gnostici provenienti dall’Iran, n\u00e9 l’influenza del taoismo cinese.<\/p>\n

Il Tantra ha a sua volta influenzato molte religioni: si trovano “interpretazioni” tantriche dello Shivaismo, del Buddismo, del Vishnuismo, delle religioni Jaina e Sikh in India e del Taoismo in Cina. Anche alcune parti del sufismo musulmano si ispirano al Tantra, alcuni elementi si trovano anche tra i cristiani nestoriani in India. Il Tantra sembra quindi rappresentare una corrente della spiritualit\u00e0 asiatica molto pi\u00f9 ampia e profonda di quanto non appaia a prima vista.<\/p>\n

Il Tantra e la cultura pre-ariana<\/h2>\n

Simboli tantrici come il simbolo fallico, il cosiddetto lingam, divinit\u00e0 madri arcaiche e riferimenti all’ascetismo magico si trovano gi\u00e0 nella cultura dell’Indo.<\/p>\n

Mircea Eliade<\/a>, grande filosofo religioso ed esperto di yoga e tantra, scrive: “Il tantra \u00e8 una sintesi di molti elementi provenienti dalle regioni indiane e asiatiche. Tra questi ci sono molti elementi indiani popolari come la magia rituale e i mantra, elementi dell’alta cultura indiana pre-ariana e anche elementi dello sciamanesimo delle regioni montane”.<\/p>\n

Tantra e sciamanesimo<\/h2>\n

Si possono trovare chiari parallelismi tra lo sciamanesimo e il tantra: nel tantra tibetano, ad esempio, esiste il rituale Ch\u00f6d, in cui il praticante invita animali selvatici e demoni a un banchetto e si sacrifica simbolicamente. Grazie al potere della meditazione, una dea appare nella mente e lo decapita, dopodich\u00e9 i demoni e gli animali mangiano la sua carne e bevono il suo sangue. Questo corrisponde fortemente al rituale di iniziazione degli sciamani siberiani. Anche altre parti del rituale, come la visione di se stessi come uno scheletro, sono pratiche sciamaniche tipiche.<\/p>\n

miAltri parallelismi sono il volo mistico in cui il praticante abbandona il corpo, la padronanza del fuoco, come avviene nel rituale Tummo dei tibetani, o la visione della luce interiore, che secondo Eliade corrisponde esattamente a uno stadio iniziatico dello sciamanesimo inuit.
\nVorrei anche fare riferimento all’uso e all’applicazione delle piante entheogeniche, che sembrano avere un ruolo importante nello sciamanesimo, ma anche nel tantra.<\/p>\n

Secondo Christian R\u00e4tsch, la differenza principale \u00e8 che gli sciamani si mettono principalmente al servizio degli altri per guarire o portare beneficio, mentre i tantrikas utilizzano le tecniche per raggiungere loro stessi stati spirituali pi\u00f9 elevati.<\/p>\n

Veda e Tantra<\/h2>\n

Con una conoscenza approfondita delle scritture e della storia, non si pu\u00f2 negare che molti dei rituali tantrici siano ispirati o si presentino come un’alternativa al culto sacrificale vedico. (AN) Il Tantra utilizza i rituali vedici che sono diventati poco pratici nella nuova era del “Kali-yuga”, a volte parodiandoli e riempiendoli di nuovi contenuti. Le distinzioni di casta e di genere sono abolite nel Tantra.
\nLe scritture tantriche fanno ripetutamente riferimento ai Veda e non sono ostili nei loro confronti, ma spesso sono “irrispettose”.<\/p>\n

A partire dal XIII secolo, la corrente ascetica divenne pi\u00f9 prevalente nella spiritualit\u00e0 indiana e la pratica non ascetica, occulta e mistica dei Tantra fu considerata “eretica” e “pericolosa”. Di conseguenza, il Tantra divenne sempre pi\u00f9 clandestino in India.<\/p>\n

Il tantra \u00e8 Ind\u00f9 o buddista?<\/h2>\n

C’\u00e8 una disputa tra gli studiosi per stabilire se sia nato prima il Tantra induista o quello buddista, o addirittura se entrambe le direzioni si nutrano di una fonte originale pagana e ormai sepolta.
\nPer il momento, questa domanda non sembra importante per un osservatore occidentale imparziale. Tuttavia, i tantrici tradizionali ind\u00f9 e buddisti sembrano sistematicamente sminuire l’importanza dell’altra scuola.<\/p>\n

Le scritture pi\u00f9 antiche sopravvissute sono buddiste, ma molti elementi e rituali come i mantra, l’adorazione della dea, il misticismo linguistico, il simbolismo sessuale e gli elementi yogici sono chiaramente di origine ind\u00f9.
\nLe due tradizioni si sono mosse nello stesso spazio per diversi secoli e si sono influenzate a vicenda. A met\u00e0 del primo millennio d.C. l’induismo e il buddismo erano diventati cos\u00ec vicini e compenetrati che alcuni maestri tantrici, chiamati siddha, sono riconosciuti da entrambe le religioni.<\/p>\n

Molti ricercatori ritengono che i Tantra si basino su un substrato comune che non \u00e8 n\u00e9 buddista n\u00e9 induista “I Tantra si basano su una vaga acqua brahmanica-ind\u00f9 di elementi popolari e in parte molto antichi. I Tantra si svilupparono su acque vaghe di religiosit\u00e0 popolare e talvolta molto antica inframmezzate da culti esoterici ind\u00f9, e nei primi secoli d.C. le riversarono nell’alveo di una nuova corrente religiosa inizialmente esoterica a carattere ind\u00f9 e buddista. Verso la fine del primo millennio, il flusso continu\u00f2 a crescere fino a quando, secoli dopo, parlare di Induismo era quasi parlare di Tantrismo, e parlare di Buddismo tibetano era anche parlare di Tantrismo”. (Jyotishman Dam)<\/p>\n

Mentre il Tantra buddista \u00e8 diventato l’insegnamento religioso centrale in Tibet e Bhutan, il Tantra nell’Induismo \u00e8 sempre rimasto un insegnamento segreto dei prescelti.<\/p>\n

A partire dal VII secolo d.C., il buddismo in India era di nuovo in declino. A partire dal IX-X secolo, si verific\u00f2 una brahmanizzazione del Tantra ind\u00f9. Il Tantra fu integrato nell’Induismo classico, come esemplificato dalla scuola Trika.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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